Chi sono

CHI SONO

Rita Buzzichelli

Dopo la maturità classica al Liceo Ginnasio Cavour, ho frequentato la facoltà di Giurisprudenza, presso l’Università degli Studi di Torino, laureandomi nell’anno 1996 a pieni voti, con una tesi in procedura penale: da allora mi sono avvicinata al mondo forense, sperimentando prevalentemente la mia passione per il diritto penale.

A seguito dell’abilitazione all’esercizio della professione forense nell’anno 1999, ho costituito un’associazione legale professionale, approcciandomi al lavoro di squadra, con la collaborazione di colleghi in vari settori del diritto, nell’intento di fornire ai clienti una consulenza ed assistenza legale, in diversi ambiti diritto.

Dal diritto penale al diritto della responsabilità civile e dell’infortunistica stradale, centrando il focus sui sinistri stradali mortali, sia in sede civile di risarcimento del danno a favore degli aventi diritto sia in sede penale a favore dei prossimi congiunti.

Dal diritto del lavoro, gestendo azioni giudiziali di particolare interesse in materia di mobbing ed esposizione all’amianto, alle vertenze civilistiche in ambito familiare: separazioni, divorzi, affidamento dei figli, convivenze more uxorio e tra persone dello stesso sesso.

ESPERIENZE PROFESSIONALI

Ho maturato nei successivi anni di gestione autonoma del mio studio legale esperienze professionali nell’ottica della tutela delle parti civili, coltivando frequentazioni giuridiche di carattere trasversale dal penale al civile, in specifici settori interconnessi nella convinzione di poter fornire alle persone vittime di ingiustizie e soprusi, un’assistenza organica e coerente, senza dispersione di informazioni ed energie, con la consapevolezza che la ricerca di un giusto ristoro ai danni patiti, comporta un significativo dispendio di risorse economiche e mentali, senza peraltro adbicare alla funzione di giustizia sostanziale, alla quale il nostro ruolo di avvocato deve attendere.

Dall’anno 2016 sono iscritta in sede civile ed in sede penale negli elenchi dei difensori delle donne vittime di violenza e maltrattamenti previsti dal fondo di solidarietà di cui alla L. reg. 11/2008 e Legge regionale 4/2016.

Nell’anno 2021, indirizzando la mia formazione alla gestione dei conflitti non avversariale, mi sono avvicinata e formata alla PRATICA COLLABORATIVA, risultando iscritta all’AIADC (Associazione Italiana Avvocati diritto collaborativo).

PRATICA COLLABORATIVA

Si tratta di un metodo innovativo e creativo, funzionale a porre al centro le parti, vere protagoniste della negoziazione, che si avvale di specifiche tecniche di lavoro, in un team di professionisti, espressamente formati. Lo scopo è quello di aiutare le persone nei conflitti familiari, successori e financo imprenditoriali, a superare le posizioni per coltivare gli interessi più autentici.

La grande sfida che la pratica collaborativa persegue e che accolgo con grande entusiasmo è quella di individuare, con uno sguardo di lungo orizzonte, soluzioni creative a misura delle parti, su temi che spesso non potrebbero essere disciplinati e regolamentati in sede giudiziale, in quanto estranei alla stretta competenza del giudice adito e conseguentemente di poter essere davvero di aiuto alle persone

L
SCOPRI DI PIù

Il “nodo professionale più difficile da sciogliere … senza rompere i fili …” è stato conciliare la vita familiare e quella lavorativa, per tale ragione ho scelto di dedicare maggiore attenzione alla tutela delle donne, in tutti i loro conflitti, familiari e lavorativi, cercando di gestirli in termini sostenibili.

Trasparenza dei costi

In conformità alla legge professionale, lo Studio, nel rispetto del principio di trasparenza, rende noto al cliente il livello della complessità dell’incarico, anche verbalmente, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento dell’incarico e comunica in forma scritta la prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfettarie, e compenso professionale.

Lo Studio applica i parametri di legge di cui al DM. 55/2014 e successive modifiche per le controversie giudiziali; per le prestazioni di consulenza e assistenza stragiudiziale viene applicata una tariffa oraria, con puntuale rendicontazione del tempo impiegato per l’esame, lo studio e la redazione degli atti, la corrispondenza e le telefonate.

In presenza dei presupposti reddituali previsti dalla legge, attualmente pari ad euro 12.838,01 € annui, l’Avv. Rita Buzzichelli potrà assisterVi in sede giudiziale con il beneficio del Patrocinio a Spese dello Stato per i non abbienti.

Altresì, grazie all’iscrizione nelle liste della Regione Piemonte ed il possesso di competenze specifiche e di una formazione trasversale e continua, sia in sede civile che penale, l’Avv. Rita Buzzichelli potrà assisterVi con il beneficio del Fondo Regionale per le Donne Vittime di Violenza e Maltrattamenti, senza l’anticipo di alcun costo di causa a Vostro carico, qualora vi siano i presupposti richiesti dalla Legge Regionale 4/2016.